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Dopo la neve all’arrivo, una splendida giornata di sole ha accompagnato ieri (martedì 28 aprile) la permanenza dei 120 pellegrini veneziani, guidati dal Patriarca card. Angelo Scola, al santuario mariano di Notre Dame du Laus, situato sulle Alpi Marittime francesi a 910 metri di quota. Il bel tempo ha così favorito le attività previste all’aperto – come la recita del rosario e, alla sera, la suggestiva processione « aux flambeaux » – e la visita ai luoghi dove la Madonna apparve per ben 54 anni di seguito, dal 1664 al 1718, ad un’umile pastorella di nome Benedetta Rencurel.

In un clima sobrio e penitenziale la Chiesa veneziana ha quindi compiuto – secondo l’intenzione espressa dal card. Scola – l’atto di affidamento alla Madonna “della Visita pastorale che stiamo compiendo nel Patriarcato per rigenerare il popolo di Dio attraverso l’educazione al pensiero di Cristo e alla gratuità affinché possa essere un popolo di testimoni in tutti gli ambienti dell’umana esistenza”. Il Patriarca ha invitato, in particolare, a rivolgersi nella preghiera a Maria, “Madre della fiducia” e “testimone integrale” che, con tutta la sua vita, ha sempre “cooperato” all’opera di salvezza di Dio.

Un gruppo di 120 pellegrini veneziani – guidati dal Patriarca card. Angelo Scola e di cui fanno parte, accanto a moltissimi laici, anche il vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol ed oltre una ventina tra sacerdoti e diaconi – si recherà in pellegrinaggio da lunedì 27 a mercoledì 29 aprile al santuario mariano di Notre Dame du Laus (v. nota in calce), situato sulle Alpi Marittime Francesi. Saranno tre i pullman che si muoveranno rispettivamente da Venezia, da Mestre e dal Litorale per dirigersi verso il valico del Monginevro e poi scendere verso Briançon e Gap fino a Notre Dame du Laus.

E’ disponibile l’articolo a firma del card. Angelo Scola pubblicato dal quotidiano economico Il sole 24 ore in data 24 Aprile 2009.

Davanti al “male oscuro” della crisi economica in atto, la cui lettura rischia di scivolare facilmente da un estremo all’altro, dall’allarmismo alla semplificazione, è inevitabile tentare e ritentare un’interpretazione.
Solo se la si coglie nella sua radice profonda, sarà possibile trovare alla crisi soluzioni concrete e durevoli, senza indugiare in risposte che, per quanto generose, rischiano di non essere adeguate alle richieste da essa emergenti.
Come stiamo interpretando, dunque, questa crisi? Come vogliamo criticamente accompagnarla?

Mercoledì 22 aprile p.v. alle ore 12.15 – presso il Centro pastorale card. Urbani di Zelarino – è indetta una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio il quadro complessivo delle iniziative, ordinarie e straordinarie, messe in campo dalla Chiesa veneziana per far fronte alle crescenti situazioni di difficoltà, manifestate da persone e famiglie, a seguito della crisi economica in atto.

In programma domenica 19 aprile (ore 14.30-18.30) all’Istituto San Marco di Mestre per iniziativa della Commissione Famiglia e Vita della Conferenza Episcopale Triveneta il convegno “Raccontare l’amore… La prospettiva narrativo-autobiografica negli itinerari di preparazione al matrimonio”

Qui sono disponibili tutti i dettagli relativi al  convegno.

Sono uscite in questi giorni alcune recensioni dell’agile libro del Patriarca dal titolo “Padre Nostro” (Ed. Cantagalli) tratto da una conversazione tra il card. Angelo Scola e Cristina Uguccioni.

Padre Nostro

Qui in particolare si ripropongono due articoli usciti rispettivamente sul Corriere del Veneto e il Gazzettino. Per altre informazioni sul libro cliccare sulla sezione  “Catalogo dei libri” in questa homepage.

E’ ora disponibile l’intervista che il settimanale diocesano Gente Veneta ha realizzato al Patriarca di Venezia in occasione della Pasqua 2009.

Per vivere con intensità la prossima Pasqua, siamo invitati ad un esercizio di immedesimazione: È immedesimandoci in profondità con i fatti che la Scrittura e la liturgia ci propongono – dice il Patriarca – che noi possiamo intravedere, con gli occhi della fede, qualcosa di questo grande mistero che, nonostante tutto, ci spalanca nella pace verso il futuro.

E’ disponibile on line l’articolo scritto dal card. Angelo Scola e pubblicato oggi dal Corriere del Veneto, il Gazzettino , la Nuova Venezia e il Messaggero di Roma.

Clicca qui per leggere il testo.

La chiesa di Venezia aderisce alla duplice proposta di colletta promossa dalla Cei per i terremotati e per le famiglie colpite dalla crisi economica.

Saranno devolute allo speciale fondo di garanzia e solidarietà, destinato ad aiutare le famiglie toccate dalla perdita di lavoro e di reddito a causa dell’attuale crisi economica, le offerte dei sacerdoti che sono state raccolte ieri mattina, nella basilica di S. Marco a Venezia, nel corso della Messa del Crisma presieduta dal Patriarca card. Angelo Scola. Durante questa celebrazione particolare, tra l’altro, tutti i preti hanno rinnovato le loro promesse sacerdotali.