Assumerà quest’anno un particolare significato ecumenico la festa di S. Marco, patrono di Venezia e delle genti venete, che viene celebrata il 25 aprile. Nella cattedrale veneziana, intitolata al santo evangelista, l’appuntamento più importante è fissato sabato mattina alle ore 10.30 per la messa solenne che sarà presieduta dal Patriarca emerito di Venezia card. Marco Cè alla presenza del Patriarca card. Angelo Scola e del vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol.
Al termine della celebrazione la Chiesa veneziana donerà all’arcivescovo Gennadios, Metropolita dell’arcidiocesi ortodossa di Italia e Malta (parte del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli) ed Esarca per l’Europa Meridionale, una preziosa reliquia di S. Atanasio vescovo, il cui corpo è custodito nella chiesa di S. Zaccaria. Con tale dono – corrispondente ad una piccola parte del piede destro del santo – la Chiesa veneziana desidera così rispondere positivamente e con un gesto di profonda comunione alla richiesta giunta qualche tempo fa dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I.
Alla celebrazione in basilica parteciperanno – oltre a Sua Eminenza Gennadios – il Capitolo metropolitano, le Congregazioni del Clero, sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli laici rappresentanti delle parrocchie, delle associazioni e dei movimenti ecclesiali della diocesi nonché le varie autorità civili e militari della città lagunare. Nel pomeriggio, infine, sempre a S. Marco sono previsti i vespri solenni con inizio alle ore 17.30.