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E’ disponibile il saluto pronunciato dal card. Scola al termine della celebrazione eucaristica del 25 Aprile dedicata a San Marco evangelista, patrono di Venezia e del Veneto.

«Salutat vos Marcus filius meus» (1Pt 5, 13). Queste parole, incise sull’altare principale della nostra Basilica Cattedrale dal lato del celebrante, concludono la Prima Lettera di Pietro, come abbiamo potuto ascoltare nella Seconda Lettura dell’odierna celebrazione. Dal legame di figliolanza spirituale da lui instaurato con Marco, Pietro fa discendere una catena inarrestabile di affettuosi saluti: «Salutatevi l’un l’altro con un bacio d’amore fraterno» (1Pt 5, 14). E l’esito personale e comunitario di tanto intenso amore è la pace: «Pace a voi tutti che siete in Cristo» (ibid).

Il Patriarca di Venezia, card. Angelo Scola, con il presbiterio e il popolo di Dio che è in Venezia esprime profondo dolore, affetto e vicinanza a tutte le persone e famiglie colpite dalla gravissima tragedia del terremoto di Abruzzo, assicura speciali preghiere attraverso la comunione con la Chiesa che vive all’Aquila e assume l’impegno all’aiuto concreto attraverso la Caritas Veneziana in stretta collaborazione con la Caritas Italiana.

angelo scola dies academicus salesiani“Compito dell’università – sono parole del card. Angelo Scola – non è solo quello di opporre una visione corretta delle cose ad una visione distorta di esse, ma è quello di consentire agli studenti di giungere fino alla realizzazione della loro umanità. Come? Anche attraverso lo studio rigoroso delle discipline nelle quali sono impegnati. E questo mediante il ricorso ad uno sguardo critico che non sia sterile obiezione, ma autentica capacità di discernimento di ciò che è vero, uno, buono e bello. In una parola l’università è tale se sospinge la mente, il cuore e l’azione dei soggetti che la abitano nell’affascinante avventura (ad-ventura) di scoprire il ragionevole dono della verità”.

Qui il testo integrale della prolusione che il Patriarca di Venezia ha tenuto sabato 4 aprile al Dies Academicus della Sisf alla Gazzera- Venezia.