La prossima visita del Papa Benedetto XVI alle Chiese del Nordest – prevista sabato 7 e domenica 8 maggio 2011 – è stata al centro dell’assemblea dei Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto riuniti martedì 30 novembre a Zelarino (Venezia).
 
VESCOVI NORDEST – I Vescovi hanno manifestato gioia e gratitudine per l’attenzione che il Papa ha così voluto rivolgere alle Chiese di questa regione ecclesiastica che comprende il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige. E’ stato riaffermato il carattere pastorale della visita del successore di Pietro che viene a confermare la fede delle Chiese e delle genti del Nordest e ad aiutare tutti – come ha sottolineato il Patriarca di Venezia e presidente della Cet card. Angelo Scola – a “riappassionarci dell’umano”. La proposta cristiana, infatti, raggiunge e investe l’uomo e lo cambia. 
 La visita del Papa inizierà, nel pomeriggio del 7 maggio, ad Aquileia (Friuli-Venezia Giulia), da dove è giunto il primo annuncio della fede al Nordest e alle altre regioni europee limitrofe: qui Benedetto XVI incontrerà i Vescovi e i delegati delle diocesi. Sarà questo il momento di avvio della fase interdiocesana del secondo convegno ecclesiale delle comunità del Nordest che si svolgerà proprio ad Aquileia nell’aprile 2012.
 
La mattina di domenica 8 maggio si terrà nel Parco di S. Giuliano a Mestre l’appuntamento principale: la S. Messa, presieduta da Papa Benedetto XVI, a cui sono invitati tutti i fedeli delle 15 diocesi del Triveneto. Sarà l’espressione visibile della comunione tra le Chiese e con il Papa.
 
Per favorire il concorso dei fedeli a questa straordinaria celebrazione nella diocesi di Venezia le messe della domenica mattina saranno sospese; anche nelle altre diocesi del Triveneto, i Vescovi invitano a ridurre il numero di celebrazioni nella stessa mattinata per permettere ai sacerdoti e ai fedeli di essere con il Papa a Mestre.
 
Il pomeriggio dell’8 maggio sarà dedicato alla parte veneziana del viaggio del Papa che concluderà così la Visita pastorale attualmente in corso nel Patriarcato.
 
Il programma completo della visita papale sarà comunicato non appena definito ufficialmente. Nelle prossime settimane diventeranno intanto operativi dei comitati organizzativi, composti da rappresentanti delle varie diocesi, che seguiranno i vari aspetti connessi alla visita (liturgia, allestimento luoghi, iscrizioni, comunicazione ecc.).
 
I Vescovi hanno, inoltre, ricordato nel corso della riunione la grande sofferenza provata da famiglie, imprese e comunità colpite dalla recente alluvione in Veneto ma hanno specialmente rilevato l’autentica testimonianza di solidarietà concreta offerta – anche in questa circostanza – da parrocchie, associazioni di volontariato e cittadini.