L’ordinazione sacerdotale avverrà sabato 18 giugno, alle ore 16.00, nella basilica di S. Marco a Venezia per l’imposizione delle mani del Patriarca Scola. E domenica mattina, nelle parrocchie d’origine, le loro “prime messe”

VENEZIA – Saranno due i giovani del Seminario diocesano ad essere ordinati preti, quest’anno, per l’imposizione delle mani del card. Angelo Scola. L’atteso appuntamento è fissato per sabato 18 giugno, alle ore 16.00, durante la solenne concelebrazione eucaristica in programma nella basilica di S. Marco a Venezia e presieduta dal Patriarca. Una doppia ordinazione sacerdotale non si ripeteva in diocesi dal 2006: i due neosacerdoti sono don Valentino Cagnin e don Lorenzo De Lazzari, già ordinati diaconi nell’ottobre scorso.

Valentino Cagnin

Valentino Cagnin è nato a Mirano 29 anni fa. La famiglia abita a Chirignago ma ben presto frequenta la comunità parrocchiale di S. Giovanni Evangelista di Mestre ed entra nel Cammino neocatecumenale. Dopo il liceo scientifico al Majorana di Mirano, si iscrive a Giurisprudenza e nel 2004 consegue la laurea triennale maturando nel contempo la decisione di entrare in Seminario. In questi anni ha prestato servizio pastorale ai Carmini e, nell’ultimo biennio, a S. Ignazio e Malamocco (comunità pastorale del Lido di Venezia). “Se ho incontrato Gesù – spiega Valentino nell’intervista rilasciata al settimanale diocesano Gente Veneta in uscita sabato -, l’ho incontrato grazie alla Chiesa ed è il modo più bello e intenso di incontrarlo. Per questo ripeto spesso al Signore: donaci di amare la Chiesa, costi quel che costi e anche quando lo scoraggiamento o l’indifferenza intorno ti farebbe traballare, e di trasmettere questo amore”.

Lorenzo De Lazzari

Lorenzo De Lazzari è nato a Mestre ed ha 30 anni. Arriva dalla parrocchia di Campalto che lo ha visto crescere e sviluppare la sua vocazione, “sbocciato” tra attività in oratorio e Azione cattolica. Entra in seminario subito dopo la maturità scientifica e consegue nel 2007 anche la laurea triennale in Lettere e Filosofia. Ha prestato servizio pastorale per ben tre anni nella parrocchia di Catene (dal 2007 al 2010); ordinato diacono, è stato assegnato alla parrocchia di S. Lorenzo Martire di Mestre. Nel prete, afferma Lorenzo nell’intervista a Gente Veneta, si “dovrebbe trovare la testimonianza dell’invisibile, del fatto che c’è qualcosa di grande nella vita ma che, normalmente, non si vede e di cui invece c’è tanto bisogno: la presenza del Signore. La figura del sacerdote dovrebbe essere per tutti, anche per chi si sente molto lontano dal Signore, in un certo senso “fastidiosa”. Dovrebbe essere uno che non ti fa tornare i conti e magari ti mette anche in crisi …”.

La mattina di domenica 19 giugno per entrambi ci sarà, poi, la celebrazione della “prima messa” nella rispettiva parrocchia d’origine: l’appuntamento con don Valentino è alle ore 10.00 nella chiesa di S. Giovanni Evangelista in via Rielta a Mestre mentre con don Lorenzo è alle ore 10.30 nella chiesa dei Ss. Benedetto e Martino a Campalto.