Venerdi 3 aprile, in Duomo, l’Arcivescovo ha presieduto la celebrazione della Passione del Signore. Nella tradizione ambrosiana il Venerdì santo è giorno strettamente aliturgico: non solo non si celebra la Messa, ma, a differenza del rito romano, neppure viene distribuita la Comunione eucaristica, per sottolineare che l’atto celebrativo con cui si compie la memoria liturgica della morte del Signore è proprio la solenne proclamazione della sua Passione.