«Beatissimo Padre, con commozione e con gioia in questa piazza, cuore pulsante della nostra città e dell’area metropolitana milanese, divenute ormai cosmopolite, La accogliamo oggi, Successore di Pietro giunto a confermare la nostra fede. La storia e i destini di questa “terra di mezzo” (Mediolanum) sono impregnati da un solido intreccio di cristianesimo e civiltà. Lungo i secoli è maturata la fisionomia di un popolo laborioso, accogliente, generoso. Un popolo fiero della sua singolarità, alimentata e custodita dal rito ambrosiano. Questi tratti continuano, come un fiume carsico, ad irrorare il terreno della comunità cristiana e della società civile, anche in questo tempo di grande travaglio. Milano è cambiata. È vero e naturale. È forse meglio dire che sta cercando il suo nuovo volto….».
Con queste parole l’Arcivescovo ha accolto oggi, 1 giugno, il Santo Padre a Milano.
Di seguito il testo dell’intervento.