Poveri e senza fissa dimora, persone in stato di disagio o difficoltà provenienti dal centro storico di Venezia e da altre zone del Patriarcato saranno protagonisti, assieme ai volontari che normalmente se ne prendono cura, di un particolarissimo pellegrinaggio mariano che avrà come meta la basilica di S. Marco.

Assieme ad un anziano

L’appuntamento – che si rinnova quest’anno per la quarta volta consecutiva – è fissato in cattedrale per mercoledì 13 maggio, alle ore 17.30, all’altare della Madonna Nicopeia; ad invitarli ed attenderli sarà ancora una volta il Patriarca card. Angelo Scola.

L’iniziativa, promossa dalla Caritas diocesana, ha potuto contare negli anni scorsi sulla partecipazione di parecchie decine di persone tra coloro che sono seguiti dalle diverse realtà caritative e i volontari stessi; il clima è stato sempre caratterizzato da grande cordialità e semplicità.

L’incontro – pellegrinaggio, posto nel cuore del mese mariano di maggio, sarà inizialmente dedicato alla preghiera con l’ascolto di un breve passo del Vangelo, seguirà l’intervento del Patriarca e la recita di qualche piccola parte del rosario intercalata da alcune speciali intenzioni di preghiera preparate per l’occasione. Al termine ci sarà un rinfresco per tutti, nei locali adiacenti del Patriarchio, durante il quale il card. Scola avrà anche modo di soffermarsi ancor più informalmente con gli ospiti e i volontari presenti.

A tale appuntamento sono particolarmente invitati quanti sono collegati – come “utenti” o volontari – alle molteplici strutture caritative veneziane (come Betania, Betlemme, Tana, Redentore) e mestrine (le mense di Ca’ Letizia, dei Cappuccini e di Altobello) ma sono attese anche quelle persone povere o in difficoltà che sono seguite ed accompagnate direttamente dalle comunità parrocchiali o dalle varie realtà associative e di volontariato presenti in diocesi.