Con queste parole, durante la Veglia di preghiera di giovedì 26 aprile, nella Basilica di Sant’Ambrogio, il cardinale Angelo Scola ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro, la necessità di avere un’occupazione, di dedicarsi a un’attività che consenta di vivere, ma anche di esprimere tutta la nostra libertà e il nostro essere.