VENEZIA – Si terrà a Chirignago (Venezia), con partenza dall’Istituto Don Orione, la Via Crucis diocesana guidata dal Patriarca card. Angelo Scola in programma la sera di sabato 27 marzo: è la vigilia della Domenica delle Palme che coincide con la XXV Giornata Mondiale della Gioventù.
Dedicata in special modo ai giovani, la Via Crucis diocesana è divenuta ormai una tradizione aperta a tutte le comunità parrocchiali, le associazioni e ai movimenti ecclesiali del Patriarcato. Il ritrovo è fissato alle ore 19.00 in via Ghetto 1 a Chirignago, all’ingresso principale dell’istituto che si occupa di accogliere, assistere e sostenere l’opera di recupero e reinserimento di moltissimi giovani disabili.
La Via Crucis si svolgerà soprattutto all’interno del centro gestito dai religiosi Orioniti e lambirà i laboratori, i campi, gli orti e il grande parco. Si uscirà poi dall’istituto per attraversare via Miranese e raggiungere – all’incirca verso le ore 20.30 – la chiesa parrocchiale di S. Giorgio di Chirignago per l’ultima stazione. Qui il Patriarca card. Angelo Scola terrà il suo intervento principale e si concluderà la Via Crucis.
Filo conduttore della serata sarà l’episodio evangelico dell’incontro di Gesù con il giovane ricco che il Papa ha preso come riferimento per il suo messaggio annuale ai giovani incentrato sul tema “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”. Il motto scelto dalla Pastorale Giovanile per caratterizzare la Via Crucis di quest’anno è: “Mi gioco tutto”. “La Via Crucis – spiega il responsabile della Pastorale giovanile don Renato Mazzuia – ci mostra il gesto ultimo di Gesù, come e quanto si sia buttato e “giocato” tutto. E come anche ognuno di noi possa farlo. Vedremo in concreto che cosa significa oggi seguirlo e giocarsi tutto”.