Oggi affidiamo al Padre la sua persona. E lo facciamo certo segnati dal dolore, ma nello stesso tempo convinti che ci rivedremo. La sua morte, come quella dei tanti altri amici che ci hanno lasciato quest’anno, sta forse piegando il nostro egotismo ad accogliere la prospettiva dell’eternità nel suo vero significato. Noi non abbiamo due vite, ma una vita sola che incomincia su questa terra per sfociare nell’eterno.

Don Giussani ci ha insegnato una fede carnale, profondamente legata alla realtà, ivi compresa la morte. L’amore offertoci da Gesù e ridonatoci quotidianamente nei sacramenti e nella Chiesa ci fa guardare al futuro in pace e in gioia.

La morte di Pier Alberto non è altro che il compimento della sua testimonianza e del suo insegnamento terreni. Preghiamo perché il suo Angelo custode, che l’ha accolto in cielo, accompagni tutti noi verso il nostro compiuto destino.

Dal Messaggio del cardinale Angelo Scola alla Messa esequiale del Prof. Pier Alberto Bertazzi, Memor Domini, per molti anni Direttore della Clinica del Lavoro di Milano e amico di una vita. Milano, 17 settembre 2021.