Continua la proposta estiva attraverso la quale verranno forniti spunti di riflessione quotidiani secondo diversi filoni tematici: famiglia, amore, matrimonio, educazione, fede, ragione….per continuare a riflettere sui numerosi spunti offerti da Family 2012 e per prepararsi all’imminente Anno che il Santo Padre ha dedicato alla Fede.
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Lo dice la Bibbia ed è del tutto evidente. Eppure si fatica talvolta ad ammettere che la differenza sessuale è un dato costitutivo, originario dell’essere umano e non qualcosa di sopraggiunto con l’evoluzione delle culture
di Angelo Scola
Vi propongo un gioco: appostatevi all’uscita di una scuola superiore qualche istante prima dello squillo liberatorio del campanello di fine lezioni e, allo sciamare della massa chiassosa e festante, distinguete i ragazzi dalle ragazze, stabilendone la percentuale. Vi posso concedere anche un’approssimazione, dati i tempi ridottissimi a disposizione. Rinunciate? In effetti è praticamente impossibile distinguerli, mimetizzati come sono, con gli stessi piumini, gli stessi jeans, le stesse scarpe… Oggi la moda dei giovani (e non solo) si diverte a mascherare la differenza sessuale. Per non parlare poi della pubblicità in cui dominano indecifrabili e ambigui modelli androgini, che non sono né uomini né donne. O meglio, potrebbero essere indifferentemente tutti e due. Eppure nella «realtà reale» non è così: la differenza sessuale è un dato insopprimibile e prezioso, con innumerevoli valenze positive. Cercare di eliminarla non è ragionevole. «Maschio e femmina li creò» (Gn 1,27) dice la Bibbia, fin dalla sua prima pagina. […]. A ben riflettere, quindi, la differenza sessuale è una proprietà della persona, sta prima della relazione e indica piuttosto la capacità della persona di entrare in relazione. Pertanto non può mai generare diseguaglianza e discriminazione.
(Da Angelo Scola, “Famiglia, risorsa decisiva” Padova, Edizioni Messaggero, 2012)