Pelegrinaggio ad Assisi

ASSISI – In corso il pellegrinaggio diocesano dei preadolescenti: 2500 partecipanti, presenti anche famiglie intere. Domenica mattina, alle ore 9.30 nella basilica superiore di Assisi, la messa presieduta dal card. Scola e dal vescovo ausiliare mons. Pizziol. E’ stato un intenso sabato di pellegrinaggio, alla scoperta uno dopo l’altro dei luoghi di S. Francesco, per i 2500 veneziani in queste ore ad Assisi insieme al Patriarca Scola e al vescovo ausiliare Pizziol. I partecipanti sono perlopiù ragazzi delle medie e giovanissimi della prima superiore ma sono molte anche le famiglie intere giunte da Venezia alla cittadina umbra.

“S. Francesco: il fascino dell’amore elevato alla potenza di Dio” (“Un amore al cubo”), è stato il tema che ha guidato i ragazzi attraverso un percorso molto articolato, ad Assisi e dintorni, e proposto – in momenti diversi per ragioni logistiche – dall’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi / Coordinamento della pastorale dei ragazzi. In una giornata caratterizzata da tempo molto variabile (con sole e pioggia ad intermittenza), i giovanissimi pellegrini veneziani hanno via via raggiunto i diversi luoghi che hanno mostrato loro un tratto particolare della testimonianza del Santo d’Assisi. Ecco alcune delle tappe svolte:

  • la basilica di San Francesco con il ricordo delle “stimmate” per evidenziare come ogni esperienza di amore vero lasci un segno forte e profondo nella vita delle persone;
  • la chiesa di S. Rufino nella quale i ragazzi sono stati invitati a rinnovare le promesse del Battesimo;
  • l’eremo delle carceri con la sottolineatura dell’esperienza del silenzio;
  • la chiesa di S. Damiano e l’interrogativo, suggerito ai ragazzi, su cosa vogliano realmente fondare la loro vita;
  • la chiesa di S. Chiara che ha suggerito il ricordo della bella amicizia tra Chiara e Francesco, nella continua ricerca del bene e dell’amore di Dio.

Il card. Angelo Scola e mons. Beniamino Pizziol hanno alternato la loro presenza in questi luoghi per accogliere i moltissimi gruppi parrocchiali e associativi che via via giungevano e compiere con loro un tratto del pellegrinaggio.

In uno di questi momenti il Patriarca si è rivolto con queste parole ai ragazzi: “Colui che segue Gesù – come Francesco – scopre l’amore integrale. L’amore in tutte le sue dimensioni”. Ha richiamato così il tema del pellegrinaggio e le tre dimensioni dell’amore integrale: la profondità in se stessi, la larghezza che apre agli altri e l’altezza che innalza fino a Dio. “Avere un santo per amico – ha proseguito poi ricordando uno degli obiettivi del percorso – ci mostra che seguire Gesù è una scelta che ti butta completamente nella realtà. Come dice S. Paolo: tutto è vostro ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio. Cristo ci indica la strada dell’amore vero, pieno e integrale e S. Francesco è testimone di questo, ci ha messo del suo e ha lasciato tutto quello che gli impediva di fare questa scelta di amore integrale. Essere amici poi di chi ci dato la vita per amore implica anche l’essere amici tra noi”.

In serata, presso un padiglione dell’Umbria Fiere di Bastia Umbra, i 2500 veneziani si sono ritrovati tutti insieme per un grande momento di festa sempre alla presenza del Patriarca. Domenica mattina, alle ore 9.30 nella basilica superiore di Assisi, il momento culminante del pellegrinaggio con la messa solenne presieduta dal card. Scola che rivolgerà la sua riflessione ai ragazzi e ai loro accompagnatori sottolineando l’esempio di amore e fedeltà al Vangelo testimoniato da S. Francesco. Dal primo pomeriggio, poi, inizia per tutti il tempo del rientro in direzione Venezia.