·  Dalla Slovenia alla Croazia e… al Kenya si inizia a comporre il mosaico di presenze per l’incontro di S. Giuliano (mattina di domenica 8 maggio)

·  Subito dopo Pasqua sarà possibile il ritiro dei pass e dei kit per chi ha già trasmesso l’adesione alla messa di S. Giuliano
 
Non saranno solo provenienti dal Nordest italiano i pellegrini che vivranno domenica 8 maggio a Mestre la messa presieduta da Papa Benedetto XVI all’interno del Parco di S. Giuliano.
 
Da Ol Moran in Kenya a Mestre, nel segno di S. Marco. I pellegrini in arrivo, al momento, da più lontano sono sette persone (quattro uomini e tre donne, cinque molto giovani e due in età più adulta) che giungeranno dal Kenya all’inizio del mese di maggio.
 
Li accompagnerà in Italia – per un pellegrinaggio alla scoperta dei luoghi di San Marco e San Pietro – don Giacomo Basso, sacerdote della diocesi di Venezia “fidei donum” e parroco di Ol Moran in Kenya, una realtà legata da tempo al Patriarcato attraverso una serie di progetti di cooperazione missionaria che coinvolgono sia i sacerdoti che i cristiani laici veneziani. I sette sono dei rappresentanti scelti dal Consiglio Pastorale della parrocchia africana, persone ben inserite e molto coinvolte nella vita parrocchiale e tra i primi collaboratori del parroco don Giacomo.
 
Dopo molti viaggi compiuti in questi anni da giovani e adulti, che da Venezia hanno raggiunto il Kenya per vivere un’esperienza missionaria sul posto ora, per la prima volta, si effettuerà il percorso inverso: alcuni parrocchiani di Ol Moran verranno nella diocesi veneziana per conoscerne la vita le esperienze pastorali in atto e così in qualche modo “ricambiare” le visite fatte finora.
 
Obiettivo principale del loro viaggio è scoprire i luoghi di San Marco, che è patrono anche della loro parrocchia, e di San Pietro, attraverso un breve viaggio a Roma e la partecipazione attiva alla vista del Santo Padre, successore di Pietro nelle tere del Nordest.
 
Il gruppo in arrivo dal Kenya coglierà inoltre l’occasione per promuovere due progetti importanti che vedono coinvolta la parrocchia africana in questo periodo: la costruzione di una nuova chiesa parrocchiale ad Ol Moran e un programma di sostegno all’educazione scolastica attraverso adozioni a distanza o aiuti alla casa studentesca “Hekima House”, allo sviluppo delle strutture scolastiche e alla formazione spirituale di studenti e insegnanti.
 
Durante la permanenza veneziana, i sette parrocchiani di Ol Moran verranno ospitati dalla Casa Studentesca San Michele e dalla parrocchia di S. Lorenzo di Mestre.
 
500 fedeli dalle comunità di Slovenia e Croazia. Un consistente gruppo di pellegrini giungerà da alcune chiese vicine, nate da Aquileia: si sta infatti completando, in questi giorni, la formazione di una decina di pullman che porteranno a S. Giuliano circa 500 persone provenienti dalla Croazia (soprattutto dall’Istria e da Fiume ma anche da Zagabria) e dalla Slovenia.
 
500 filippini da Venezia, Padova e Treviso. Alla messa del Papa prenderanno parte anche circa 500 rappresentanti della numerosa comunità filippina veneta e che vive soprattutto a Venezia, Padova e Treviso. Il loro abituale punto di ritrovo e riferimento per l’assistenza spirituale è presso la chiesa veneziana di S. Maria della Fava e sono seguiti dalla comunità religiosa dei Padri Redentoristi.
 
Presenze “estere” anche tra i Vescovi. A concelebrare la messa con il Papa di domenica 8 maggio non saranno solo i Vescovi del Triveneto ma anche altri, provenienti da alcune delle 57 diocesi originate da Aquileia.
 
Tra questi hanno già confermato la loro presenza i presuli di Lubiana e Capodistria in Slovenia, Parenzo – Pola e Ðakovo-Osijek in Croazia, Klagenfurt e Graz in Austria.
 
Vi saranno anche Vescovi originari del Nordest ma ora impegnati nel loro servizio pastorale in varie parti d’Italia e del mondo: chi arriverà da più lontano sarà il nunzio apostolico del Giappone, mons. Alberto Bottari De Castello (originario della diocesi di Treviso), ma ci saranno anche il nunzio apostolico in Georgia, Armenia e Azerbaigian, il veronese mons. Claudio Gugerotti, e quello della Siria, mons. Mario Zenari (anch’egli di origini veronesi).
 
Entra nel vivo la raccolta di adesioni. Prosegue con intensità, in questi giorni che precedono la Settimana Santa e la Pasqua, la mobilitazione di parrocchie, associazioni e movimenti ecclesiali per far pervenire a tutti l’invito alla celebrazione della messa domenicale con Benedetto XVI al Parco di San Giuliano di Mestre.
 
Da segnalare, tra le altre, l’iniziativa dei giovani di Rinnovamento nello Spirito di Veneto e Friuli-Venezia Giulia che stanno promuovendo, per il 7 e 8 maggio, la proposta di vivere un “Weekend Giovani” che prevede il ritrovo nel pomeriggio del sabato alla stazione ferroviaria di Venezia, una breve visita della città, l’accoglienza del Santo Padre al molo di S. Marco, una cena “spagnola GMG style” e l’incontro successivo con altri gruppi del movimento ecclesiale che si occuperanno anche di ospitarli per la notte (muniti di sacco a pelo). La mattina domenicale sarà quindi tutta dedicata alla partecipazione alla messa a S. Giuliano; a seguire pranzo al sacco, saluti e partenze.
 
E continua, naturalmente, la raccolta delle adesioni che serve soprattutto a favorire l’organizzazione dei servizi e a meglio indirizzare l’arrivo e il deflusso dei pellegrini.
 
Subito dopo Pasqua, inizia la consegna dei pass (e dei kit). Nei giorni immediatamente successivi alla Pasqua, a partire da martedì 26 aprile p.v., saranno disponibili i pass per la messa di S. Giuliano e anche i “kit del pellegrino”. Per chi ha fatto la richiesta entro venerdì 15 aprile la distribuzione avverrà presso la sede del Comitato Organizzatore al Centro pastorale card. Urbani in via Visinoni 4/c a Zelarino per la diocesi di Venezia e nelle strutture segnalate dalle altre diocesi per il resto del Triveneto. Per le adesioni successive al 15 aprile il punto di riferimento sarà il Centro pastorale di Zelarino o, direttamente domenica 8 maggio, la segreteria operativa posta all’ingresso del Parco. Contestualmente alla consegna del pass – per chi arriverà in bus o auto – sarà anche assegnato il parcheggio di riferimento. Per informazioni più dettagliate su orari, giorni e modalità di consegna: tel. 041/5464417-20 – sito web – www.ilpapaanordest.it – email: [email protected] . In ogni caso, si ricorda che fino all’ultimo momento sarà possibile accedere all’area della messa.
 
Incontro di tutti i volontari al Taliercio di Mestre. Lunedì 18 aprile p.v., alle 20.00 al Palasport Taliercio di Mestre, è convocato un incontro tecnico – organizzativo con gli oltre mille volontari che saranno impegnati a S. Giuliano. Sarà presente il presidente del Comitato organizzatore della visita mons. Beniamino Pizziol.