Continua la proposta estiva attraverso la quale verranno forniti spunti di riflessione quotidiani secondo diversi filoni tematici:  famiglia, amore, matrimonio, educazione, fede, ragione….per continuare a riflettere sui numerosi spunti offerti da Family 2012 e per prepararsi all’imminente Anno che il Santo Padre ha dedicato alla Fede.

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La verità del matrimonio proposta con umiltà e convinzione, e testimoniata nella vita,
appare come una forma esigente e insostituibile di amore

di Angelo Scola

Lo stato di salute del matrimonio in Italia desta non poche preoccupazioni. Il linguaggio delle statistiche è crudo e impietoso: si parla di oltre ottantamila separazioni e oltre cinquantamila divorzi già nel 2009, con un marcato incremento negli ultimi cinque anni. Anche da noi, come in tutte le società occidentali, il matrimonio nella sua fisionomia originaria è duramente messo alla prova. Segnato da ferite brucianti e profonde che a volte sembrano insanabili. «All’inizio però non fu così» (Mt 19,8). È innegabile che la famiglia sia l’ambito imprescindibile dove viene «covato» l’umano. Nelle relazioni che vi si stabiliscono ognuno è riconosciuto come persona. Sarà capitato anche a voi di assistere allo spettacolo commovente di un bimbo che, al sorriso della mamma, si illumina tutto e tenta di rispondervi. Un messaggio inequivocabile passa in quel sorriso: «è bene che tu sia, è bello che tu sia». Una promessa di bene che lo spalanca fiducioso al futuro e al compito che sarà chiamato a svolgere. Non ci si può però illudere che questa esperienza, di per sé naturale, sia garantita dal rischio di impoverimento. Nessuna famiglia ne è immune: in tutte vive una certa quota di mancanza di fiducia, di ingiustizia e di prevaricazione. Il rischio è tanto più marcato e diffuso in una società come la nostra, confusa sui «fondamentali» e malata di individualismo.

(Da Angelo Scola,  “Famiglia, risorsa decisiva” Padova, Edizioni Messaggero, 2012)