Continua la proposta estiva attraverso la quale verranno forniti spunti di riflessione quotidiani secondo diversi filoni tematici:  famiglia, amore, matrimonio, educazione, fede, ragione….per continuare a riflettere sui numerosi spunti offerti da Family 2012 e per prepararsi all’imminente Anno che il Santo Padre ha dedicato alla Fede.

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La figura dell’ateo, basata su di un uso politico della religione, già rivela che la “giustificazione politica” mantiene in sé un’ultima riduttiva indifferenza verso il nesso religione-verità

Di Angelo Scola

In Europa l’ateismo muta di segno quando affronta direttamente la “pretesa” di verità del Cristianesimo. La religione rivelata non si accontenta di fondare il dovere di credere su un argomento politico, ma esige di essere riconosciuta come vera. La fede è sempre e simultaneamente, per la genuina tradizione cattolica, fides qua creditur e fides quae creditur. Non si può, quindi, separare, per i cristiani il coinvolgimento della libertà dell’uomo dal dono di Dio che gli propone, con intenso amore, il logos, cioè la verità.

(Da Angelo Scola, “Dio? Ateismo della ragione e ragioni della fede”, Venezia, Marsilio editore, 2008)