“Una prova di democrazia in tempo di crisi”, a partire dall’analisi (critica e propositiva) del “caso Venezia”: non è solo il titolo del convegno che si è tenuto venerdì 5 febbraio a Zelarino (Mestre), né solo della pubblicazione presentata in questa sede (Ed. Marcianum), ma riflette anche un metodo di lavoro, partecipato e condiviso da più soggetti.

Quello portato avanti, ormai da un paio d’anni, dalla Pastorale sociale e del lavoro del Patriarcato di Venezia che ha messo insieme una “rete” di realtà socio-economiche formata da una ventina tra organizzazioni di categoria e sindacali, ordini professionali, enti ed associazioni).

I lavori del convegno sono stati chiusi dall’intervento del Patriarca, di cui si riporta la prima parte:

httpvh://www.youtube.com/watch?v=Gt8CpKkOaGo

Nel corso del 2009 i rappresentanti di questi soggetti si sono confrontati, in maniera rigorosa e “scientifica” ma anche provando a coltivare una sorta di “amicizia civile” tra loro, a partire sempre dalla riflessione comune sul “caso Venezia”. Un vero e proprio esperimento di “democrazia deliberativa”. Ne è scaturita una ricerca ora raccolta in una pubblicazione edita da Marcianum Press e curata dalla Fondazione Leone Moressa e da mons. Fabiano Longoni, delegato patriarcale per l’azione sociale e il lavoro.

La ricerca ed alcune proposte che, successivamente, ne sono scaturite per un progetto di rilancio dello sviluppo socio-economico dell’area veneziana (e, in senso ampio, veneta) saranno presentate la mattina di venerdì 5 febbraio al Centro pastorale card. Urbani di Zelarino, con inizio alle ore 9.00. Accanto alla Fondazione Moressa e alla Pastorale sociale e del lavoro saranno presenti i rappresentazioni delle istituzioni locali e delle numerose organizzazioni e realtà associative coinvolte. E’ prevista una tavola rotonda – moderata dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti – con Luigi Brugnaro (presidente Confindustria Venezia e Umana), Massimiliano De Martin (presidente Collegio Geometri), Lino Gottardello (segretario generale Cisl Venezia), Angelo Grasso (presidente Confcooperative Venezia) e Maurizio Drezzadore (presidente nazionale Enaip). Parteciperà ed offrirà il suo contributo di riflessione ai lavori della mattinata il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola che ha scritto anche la prefazione del libro.

“I principi che ci hanno guidati – rileva mons. Longoni nell’introduzione della ricerca – fanno parte delle comuni radici culturali nelle quali il nostro territorio si riconosce. I soggetti sociali protagonisti, pur provenendo da appartenenze e riferimenti intellettuali e storici differenti, si sono collocati nell’ambito di una ricerca complessiva comune: quella del “bene-essere” del nostro territorio, composto da persone, famiglie e gruppi intermedi”.