·  L’inaugurazione, alla presenza del Patriarca, si terrà sabato 26 febbraio alle ore 11.30 al Museo diocesano di Venezia

·  Gli scatti dei bambini raccontano la vita nei luoghi del mondo raggiunti dal sostegno degli italiani che hanno destinato l’8 per mille alla Chiesa cattolica
 
VENEZIA – La vita quotidiana – in varie e lontane parti del mondo – raccontata con i semplici scatti di piccoli e straordinari autori, attraverso le fotografie di alcuni bambini che non avevano mai usato una macchina fotografica in precedenza e le hanno realizzate con apparecchi usa e getta riuscendo a cogliere volti, abitudini, povertà e speranze di una giornata di vita quotidiana nei luoghi del mondo in cui è giunto il sostegno degli italiani che hanno destinato l’8 per mille alla Chiesa cattolica.

Si intitola, infatti, “Con gli occhi di un bambino” la mostra fotografica promossa dal Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) a Sant’Apollonia presso il Museo Diocesano di Venezia; l’inaugurazione avverrà, alla presenza del Patriarca card. Angelo Scola, sabato 26 febbraio alle ore 11.30.

“Le fotografie – spiegano gli organizzatori – offrono immagini di rara bellezza, freschezza e imprevedibilità e sottolineano la gioia di vivere all’interno del gruppo. Nell’osservare questi scatti ci si rende conto della ricchezza interiore di questi bambini e del contesto di amore che è presente nei loro cuori. Colpisce anche come i loro sguardi e le scelte dei soggetti fotografati esprimano un forte desiderio di sostegno reciproco. Ciò che emerge è un messaggio di condivisione e di speranza, reso possibile anche grazie ai contributi dell’8 per mille alla Chiesa cattolica che hanno concorso nello sviluppo di importanti opere e progetti in terre così lontane”.

Le immagini conducono così tra gli indios Yanomami dell’Amazzonia, gli abitanti della valle nepalese del Mustang, gli autoctoni delle isole Trobiand in Papua Nuova Guinea e quelli delle leggendarie Montagne Nuba in Sudan. Il percorso espositivo permette al visitatore di immergersi nel mondo di questi “fotografi d’eccezione” mediante una suddivisione degli scatti per continente e grazie all’utilizzo di pannelli che raccontano la vita delle comunità visitate, i progetti realizzati e l’esperienza dei missionari che operano in quei paesi. Sarà disponibile, inoltre, un catalogo gratuito.

La mostra resterà aperta a Sant’Apollonia dal 26 febbraio al 26 aprile 2011 (orario 10.00 – 16.30, tutti i giorni tranne il mercoledì) e l’ingresso è gratuito.