Nella cornice di Job e Orienta – la più grande manifestazione italiana dedicata alla formazione e all’orientamento dei giovani – il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola, il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, l’on. Enrico Letta, il Presidente di VeronaFiere Ettore Riello, insieme a Sergio Belardinelli e a Eugenia Scabini, presenteranno nell’auditorium Verdi della Fiera di Verona giovedì 26 novembre, alle ore 16.00, il Rapporto-Proposta messo a punto nell’ambito del Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana.
Il Rapporto, edito da Laterza, ha un titolo particolarmente evocativo “La sfida educativa” e affronta con un linguaggio laico e un’attenzione ai dati empirici i diversi capitoli dell’universo educativo: dalla famiglia alla scuola, dal lavoro all’impresa, dai media allo sport.
“L’educazione – afferma il card. Scola – è sempre un incontro tra due libertà ed è sempre una introduzione nella realtà”. “Vorremmo promuovere nel nostro Paese – è scritto nell’introduzione del Rapporto – una sorta di alleanza per l’educazione, coinvolgendo il maggior numero possibile di interlocutori, nei diversi luoghi in cui sappiamo che l’istanza educativa è cruciale. Ci muove la speranza di suscitare un dibattito, che abbia il punto di vista dei cattolici come uno dei suoi riferimenti e che sappia incontrare l’interesse di un pubblico il più ampio possibile. L’educazione è un tema troppo importante per essere lasciato nelle mani di poche persone; è forse il tema pubblico per eccellenza, dove si gioca davvero il destino dell’intera comunità nazionale”.
Particolarmente innovativi i capitoli che il Rapporto dedica al lavoro e all’impresa, in cui si sottolinea l’importanza del lavoro per diventare adulti e le conseguenze negative sul piano educativo di una prolungata precarietà lavorativa. In questi capitoli si sposa una visione aperta del mercato e dell’impresa e si evidenzia come sia indispensabile “educare con il lavoro” accorciando, in particolare, le distanze tra universo giovanile ed esperienza lavorativa.
Della famiglia – di cui si sottolinea la centralità come primaria agenzia educativa – non viene offerta una visone idealizzata ma vengono esplorate le criticità della vita familiare oggi, stretta tra bisogno di protezione prolungata dei figli, assenza dei padri ed esigenza di mettere i figli in condizione di affrontare la vita adulta.
Il capitolo dedicato alla scuola mette il dito sulla piaga della crisi nella capacità di educare ed incoraggia i docenti a riscoprire la loro missione di educatori e maestri.
I capitoli dedicati ai media e allo sport puntano sulla necessità di far veicolare dai media e dal mondo dello sport dei modelli ed una prassi che non offendano la dignità delle persone.
Anche VeronaFiere – con la manifestazione Job e Orienta, giunta quest’anno alla XIX edizione e che attirerà a Verona dal 26 al 28 novembre migliaia di studenti e di professionisti della formazione – quest’anno sceglie dunque come tema centrale la sfida dell’educazione.
Il Rapporto si pone in continuità con le scelte operate nel Convegno ecclesiale di Verona del 2006 e costituisce una sfida per il mondo laico a trovare terreni comuni di convergenza per affrontare quella che è stata definita “emergenza educativa” e nella ricerca di modi nuovi per educare.